Pet Therapy
per il recupero e il mantenimento
del benessere psicofisico
ad Alessandria

La mia attenzione nei confronti della Pet Therapy è nata intorno al 2000, ho seguito corsi specifici per approfondire e studiare questo argomento, la mia passione è nata dall’interesse che ho sempre avuto nei confronti degli animali, in particolare cani e gatti.
Nella mia attuale esperienza professionale, ho inserito la Pet Therapy, all’interno di un percorso psicoterapeutico più ampio per il ripristino del benessere psicofisico del paziente.
Il cane, è diventato, quando è utile per il paziente, il mio “co-terapeuta”, favorisce la costruzione della relazione con il paziente, in particolare con i bambini e gli adolescenti, abbassa le difese psichiche, aiuta a costruire l’alleanza terapeutica.
Le varie esperienze svolte mi hanno aiutata a trovare a progettare un piano terapeutico adeguato ai bisogni di ciascun soggetto, in molti casi, il cane aiuta a trovare un canale comunicativo che stimola l’empatia del pazienti.
La Pet Therapy prevede l’uso co-terapeutico degli animali per promuovere il recupero ed il mantenimento della salute umana attraverso un rapporto interpersonale tra l’uomo e l’animale. Tale metodica è anche definita “terapia dolce” per via degli effetti benefici a livello psico-emozionale che vengono riscontrati dai pazienti che si sottopongono ad essa, i quali vedono i propri sintomi di ansia, stress e vuoti affettivi nettamente ridotti.
A differenza del linguaggio umano, che sfrutta prevalentemente il canale sonoro, la Pet Therapy utilizza soprattutto altri canali come quello tattile, olfattivo e visivo, motivo per il quale è caldamente suggerita in tutte le situazioni in cui è carente la comunicazione e vi sono oggettive difficoltà relazionali o problematiche affettive riguardanti sia bambini che adolescenti, adulti e persino anziani.

Il ruolo dell’animale nella Pet Therapy

Il cane è l’animale leader nell’applicazione della Pet Therapy, anche se possono essere utilizzati altri tipi di animali (gatto, coniglio).
L’animale può aiutare il paziente a ritrovare il senso della propria identità, in quanto assume una sorta di funzione di “ammortizzatore” per tollerare situazioni di angoscia, depressione, iperattività, aggressività e paura, tutte derivanti da una difficoltà ad accettare la socializzazione e ciò che esso comporta.
Gli animali agiscono anche attraverso un meccanismo innato evocando nelle persone risposte universali di attenzione e di premura , stimolando di conseguenza un senso di responsabilità. Inoltre, l’intenso rapporto uomo-animale fa scaturire uno stimolo psicologico che coinvolge il comportamento sociale e i meccanismi di relazione, elementi assolutamente carenti nei soggetti con problemi psichici.

Alice: Golden Retriever coconduttore Pet Therapy

Alice è un Golden Retriever formata ed educata alla socializzazione e al lavoro con persone che necessitano di un sostegno emotivo ed un supporto alla costruzione della relazione.
Alice ha iniziato a lavorare nell’ambito della Pet Therapy e della AAA (Attività Assistita dall’Animale) all’età di un anno, e durante la sua crescita ha proseguito la sua formazione per lavorare in maniera sempre più efficace (sia individualmente che in contesti di gruppo) con bambini, adolescenti e anziani.